L’alta flessibilità delle presse a vite FICEP PVX le rendono adatte ad un’ampia gamma di utilizzi per pezzi con forma e grandezza diverse, ottimizzando così sia dal punto di vista tecnico che economico lo stampaggio a caldo di acciaio, ottone e alluminio; queste presse sono anche ideali per applicazioni complesse come coniatura e calibratura.
MATERIALI
tutti i tipi di materiali ferrosi e non ferrosi (acciai, leghe alluminio, leghe rame, titanio)
LAVORAZIONI
Preformatura
Sagomatura - stampaggio
Stampaggio senza bava
Coniatura
STRUTTURA AD ANELLO CHIUSO
L’energia e lo shock delle presse a vite viene contenuto all’interno della sua struttura ad anello chiuso, quindi le opere di fondazione sono limitate e le vibrazioni trasferite al suolo sono estremamente ridotte; inoltre, il livello di rumore è molto basso.
ROBUSTEZZA E PRODUTTIVITA’
Il design della pressa a vite è molto semplice. Questa caratteristica si traduce in robustezza, alti livelli di produttività e bassi costi di manutenzione.
ELEVATA POTENZA
Sono disponibili alti livelli di energia per ciascuna battuta, pertanto una pressa a vite piccola è in grado di eseguire lo stesso lavoro di una pressa eccentrica più grande (il rapporto di energia con una pressa eccentrica varia da 1.3 a 1.6 volte).
L’assenza del punto morto inferiore elimina la possibilità di bloccaggio della pressa quando il materiale è sovra dimensionato, troppo freddo o posizionato non correttamente. Ciò permette inoltre di eseguire sequenze multiple di battuta sullo stesso pezzo.
I livelli di energia possono essere pre-regolati in modo facile e preciso, ottimizzando il consumo di energia e la produzione, in modo indipendente dalle capacità dell’operatore.
I pezzi che vengono realizzati in una o due battute con la pressa a vite, richiederebbero 7 o 8 battute con un maglio. Questo significa anche una minor usura degli stampi.
La pressa a vite può essere facilmente integrata in sistemi di stampaggio completamente automatici.