Calder Developments & Ficep: la visione di un padre e la realizzazione del figlio
TRACCIATURA AUTOMATICA: UN SALTO IN AVANTI PER LA PRODUTTIVITA’
Valiant completa tutte le marcature e tracciature in automatico, precedentemente svolte manualmente in 2-3 ore, in soli 2-3 minuti. Aggiungendo taglio e foratura, il tempo totale di lavorazione è di 5-10 minuti
LAVORAZIONI TUTTO IN UNO
Valiant necessita di un solo operatore per svolgere tutte le lavorazioni: il pezzo in uscita necessita solo di essere saldato e verniciato.
PRECISIONE ED ELIMINAZIONE DELL’ERRORE UMANI
Valiant è assolutamente più precisa se comparata con processi manuali di tracciatura e foratura magnetica, ed elimina completamente l’errore umano.
Dopo oltre 40 anni Calder Developments continua a pianificare il suo futuro con investimenti ed un cambio generazionale
Una delle sfide più grandi di un’azienda a conduzione famigliare è affrontare il cambio generazionale nella gestione dell’azienda stessa. La Calder Developments, azienda famigliare che opera nelle costruzioni e nell’engineering in Nuova Zelanda, non è stata da meno.
Con l’intento di continuare la tradizione di famiglia Stephen Calder, fondatore dell’azienda, ha coinvolto il figlio Nick Calder nell’attività sin da giovane, per fare in modo che potesse crescere insieme all’azienda e mantenerne la proprietà in futuro.
Per oltre 40 anni la Calder Developments ha continuato ad espandere il suo business in progetti per edifici commerciali, industriali e rurali in tutto il sud della Nuova Zelanda. Durante la storia dell’attività, il metodo produttivo era basato sulla manodopera specializzata. Quando nel 2019 Stephen e Nick si sono resi conto delle potenzialità di crescita della loro azienda, hanno capito che era necessario aumentare la loro competitività per posizionarsi al meglio sul mercato, e che per fare questo era necessario incrementare la produttività riducendo le attività manuali nel loro ciclo produttivo.
Questo passo ha significato un importante investimento per l’azienda, che ha adottato delle tecnologie nelle quali non avevano molta esperienza, entrando così nel mondo delle costruzioni automatizzate. Stephen e Nick hanno preso contatto con Francis Lee della sede neozelandese di FICEP, per capire le possibilità che l’automazione delle loro lavorazioni poteva offrire, e come avrebbe potuto aiutare il loro business. Molto velocemente Stephen e Nick hanno compreso the FICEP era in grado di offrire loro una soluzione all’avanguardia. Francis Lee, rapprensentante di FICEP, ha saputo consigliarli al meglio su tutti i vantaggi di questa soluzione e sui relativi aspetti tecnici.
Per avere una visione più completa delle diverse soluzioni di FICEP, Stephen e Nick hanno deciso di visitare, insieme a Francis Lee, la sede FICEP in Italia. Presso la sede produttiva, hanno potuto visitare la Academy of Technology, dove hanno potuto assistere a dimostrazioni dei principali impianti automatici di FICEP. Durante la visit Stephen ha commentato “Siamo rimasti affascinati dal livello di tecnologia di FICEP e abbiamo potuto toccare con mano molte delle loro soluzioni automatiche. La visita presso i loro stabilimenti ci ha permesso di capire quale tra le varie soluzioni avesse potuto soddisfare al meglio le nostre esigenze presenti e future, e permetterci di aumentare il nostro vantaggio competitivo”. Durante la visita Calder Developments ha deciso di acquistare la linea di foratura e taglio di FICEP Valiant completamente automatica: i tre mandrini indipendenti, ciascuno dotato di extra asse di posizionamento, potevano infatti dare la giusta spinta alla loro produzione. Stephen ha commentato “Non solo l’extra asse dei mandrini permette la foratura simultanea dei tre lati del profilo anche in caso di fori non allineati, ma la possibilità di eseguire le tracciature anche sul quarto lato è la vera svolta. La capacità di scaricare dal modello 3D non solo i fori e i programmi di taglio ma anche le tracciature e le posizioni di saldatura per gli elementi secondari ci ha permesso di eliminare le operazioni manuali. L’extra asse inoltre ci permette di eseguire le tipiche stozzature e lavorazioni meccaniche in fresatura, tutto su una sola macchina”.
Purtroppo, prima della spedizione della foratrice/segatrice FICEP Valiant, Stephen Calder è inaspettatamente mancato all’affetto dei suoi cari il 19 ottobre del 2019. Questo triste evento è stato improvviso ma fortunatamente il cambio della leadership dell’azienda al figlio Nick era già stato pianificato da tempo.
Sebbene padre e figlio avessero deciso insieme di investire nella tecnologia di automazione di FICEP, l’installazione dell’impianto e la sua integrazione nel processo produttivo è stata una responsabilità del figlio Nick. Nonostante l’installazione sia avvenuta durante la pandemia da Covid, Francis Lee di FICEP è stato in grado di affrontare tutte le sfide duvute alla complessa burocrazia del momento e a far viaggiare i tecnici in Nuova Zelanda per completare l’installazione ed il training.
Recentemente abbiamo avuto il piacere di incontrare Nick e chiedergli di raccontarci la sua esperienza con FICEP.
Al momento siete impegnati con diversi importanti progetti di carpenteria per diverse applicazioni. Quali sono i profili tipici che lavorate sulla Vostra Valiant?
“Tutte le misure – da 200 a 610 UB; da 150 a 310UC; RHS/SHS >100 ; Angolari >100.”
Qual è il numero medio di fori da realizzare in ciascun pezzo finito?
“I diametri più comuni sono il 14, 18 e 22 mm. Il numero di fori per pezzo è molto variable ma mediamente sono circa 15”.
Avete deciso di acquistare la segatrice con l’opzione di taglio inclinato. Qual è la percentuale di tagli inclinati che realizzate?
“Almeno un taglio inclinato su ciascuna trave, e a volte entrambe le estremità”.
Quali altre operazioni eseguite oltre alla foratura? Per esempio, scrittura, fresatura, maschiatura, svasatura, ecc.
“Oltre alla foratura, realizziamo tracciature e fresature per aumentare la precisione del pezzo finito, eliminare le operazioni manuali ed agevolare il lavoro dei sub fornitori quando richiesto. Utilizziamo la fresatura anche per generare stozzature, possibili sulla Valiant grazie all’extra asse di posizionamento del mandrino”.
Come eseguivate la foratura prima di installare la Valiant?
“Questa è stata una vera rivoluzione perchè prima realizzavamo le forature con dei trapani magnetici”.
Per quante ore utilizzate la linea ogni giorno?
“Dipende molto dal flusso di lavoro, minimo 4 giorni alla settimana. Il punto non è tanto quante ore utilizziamo la macchina, ma quanto tempo e manodopera risparmiamo. Valiant infatti necessita di un solo operatore per svolgere tutte le funzioni ed elimina le tracciature manuali. Il nostro obbiettivo è che quando il pezzo esce dalla Valiant, necessita solo della saldatura prima della verniciatura. Con la macchina di FICEP ciò è possibile”.
Quante ore/uomo erano normalmente richieste per realizzare lo stesso numero di pezzi (taglio, foratura, tracciatura, movimentazione materiale, ecc) che Valiant può eseguire in 8 ore di lavoro?
“Prima spendavamo almeno 2-3 ore per la marcature e tracciature manuali. Valiant completa queste attività in 2-3 minuti. Se aggiungiamo taglio e foratura, il tempo totale di realizzazione è di 5-10 minuti!”.
Come la tracciatura automatica ha migliorato la precisione di lavorazione e ridotto le ore/uomo?
“Abbiamo aumentato l’efficienza del nostro layout di almeno 50 volte e siamo certi che la tracciatura automatica garantirà sempre più precisione ed eliminerà completamente l’errore umano”.
Che effetto ha avuto Valiant sulla precisione e sulla qualità dei pezzi finiti rispetto agli stessi pezzi lavorati prima manualmente?
“E’ indubbiamente molto più precisa se comparata con i nostri processi manuali di tracciatura e foratura magnetica. Abbiamo eliminato completamente l’errore umano!”.
Al momento scaricate direttamente da TEKLA i disegni pezzo per generare i programmi CNC?
“Sì, questa attività viene svolta in ufficio così tutti gli elementi sono generati automaticamente senza le necessità di programmazione manuale”.
Leggendo di Voi su internet si denota che la maggior parte dei Vostri progetti sono per l’acciaio da costruzione. Realizzate anche altri tipi di lavorazioni?
“Ci focalizziamo principalmente su travi in acciaio da costruzione, travetti, putrelle, ecc. ma facciamo anche altre lavorazioni come ad esempio scale”.
Come ha trovato il Vostro operatore il lavorare sulla linea FICEP?
“L’ha trovato molto stimolante, interessante e piacevole. E’ sicuramente un processo più pulito e rilassante”.
Aveva già esperienza con il CNC?
“No, è un’esperienza nuova. Il tecnico FICEP è stato di grande aiuto, ha compreso il punto di vista dell’operatore permettendo un’esperienza di formazione pratica importante. Ci ha molto aiutati nell’implementare alcune funzioni operative per garantire una migliore efficienza delle lavorazioni”.
Prima abbiamo affermato che il passaggio generazionale nelle aziende a conduzione famigliare rappresenta sempre una sfida anche nelle migliori circostanze. Il passaggio del testimone da Stephen a Nick è stato inaspettato ma avendo lavorato in team per molti anni, Nick era pronto per questo evento. Il successo dell’installazione della linea FICEP e l’impatto positivo che questo ha avuto sul business della Calder Developments sono da riconoscere alla visione del futuro di Stephen e all’abilità di Nick di realizzare il loro progetto. Le aziende famigliari dovrebbero riflettere su come un cambio generazionale inaspettato possa avvenire positivamente se la pianificazione per il futuro viene svolta giorno per giorno.
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